il 10/05/2019

LinkedIn per le aziende: come sfruttarlo al meglio

Piattaforma di professional networking numero 1 al mondo, LinkedIn conta ad oggi 610 milioni di utenti registrati.
Secondo le stime il 40% degli utenti registrati visita ogni giorno LinkedIn, il tasso di engagement (commenti, likes, condivisioni) aumenta ogni anno del 60% e Digital Trust Report di Business Insider definisce LinkedIn come la piattaforma social che gode di maggior fiducia nel mondo.

Il social network per i professionisti si dimostra quindi la rete giusta da sfruttare per perfezionare l’immagine e la reputazione aziendale, sia che si lavori in ottica B2C che B2B. Diventa quindi necessario per le aziende essere presenti sul social network dedicato ai professionisti.

Il primo passo? Creare una pagina aziendale completa di tutte le informazioni, necessarie a favorire la brand reputation e la lead generation. Il secondo step è integrare LinkedIn nella strategia di web marketing aziendale prevedendo la pubblicazione di contenuti con cadenza almeno mensile: le statistiche dimostrano che una presenza attiva sulla piattaforma porta il brand ad acquisire follower sei volte più velocemente rispetto a una presenza passiva.

INCORAGGIARE LA EMPLOYEE ADVOCACY
Una best practice per iniziare a sfruttare al meglio la rete social di professionisti è quella di incoraggiare collaboratori e dipendenti dell’azienda a connettersi con la Pagina. Secondo le stime i dipendenti hanno un numero di collegamenti di primo grado di 10 volte superiore al numero di follower di un’azienda. Proprio per questo le aziende che hanno pensato un piano di employee advocacy hanno il 58% di possibilità in più di favorire la reputazione aziendale e attrarre talenti e collegamenti.

CONDIVIDERE CONTENUTI DI VALORE
Per quanto riguarda il piano editoriale la regola numero da seguire è quella di pubblicare contenuti di valore attingendo anche a fonti esterni autorevoli per favorire l’interesse dei follower e dei professionisti del settore nel quale si opera. L’azienda su LinkedIn non deve essere autocelebrativa ma produrre contenuti informativi dimostrando attenzione per le news di settore.

SFRUTTARE FUNZIONI “SECONDARIE”
Su Linkedin è possibile sfruttare le pagine vetrine, ovvero sottodomini della tua Pagina aziendale, utili a mettere in evidenza specifiche aree del tuo business, prodotti mirati a diverse audience o iniziative. È possibile ottenere fino a 10 vetrine. Se l’azienda opera a livello internazionale potrebbe essere utile creare descrizioni per la Pagina anche in 20 lingue diverse. Ciascun utente, in base all’impostazione del suo profilo, visualizzerà il contenuto nella giusta traduzione.

SPONSORIZZARE SU LINKEDIN
Su LinkedIn gli utenti offrono informazioni molto dettagliate circa il proprio background: studi, esperienze, interessi, gruppi e associazioni. Queste consente di poter usufruire di una piattaforma pubblicitaria ad alta profilazione e di targetizzare in modo estremamente accurato la proprio audience. Per poter definire il formato di annuncio occorre in prima analisi definire l’obiettivo della nostra sponsorizzazione:
1) Obiettivo: visita il sito Web
2) Obiettivo: Engagement
3) Obiettivo: Lead generation
4) Obiettivo: visualizzazioni Video

Una volta definita l’obiettivo da raggiungere sarà possibile definire il formato pubblicitario più adatto tra Post sponsorizzati, Ads testuali e Sponsored InMail.

MISURARE I RISULTATI CON LINKEDIN ANALYTICS
Quali sono i post che ottengono maggiore engagement? Come sta crescendo la pagina aziendale, chi sono i vostri follower? Per ottenere questo genere di informazioni Linkedin mette a disposizione le LinkedIn Analytics per le Pagine, strumento fondamentale per capire come ottimizzare la pubblicazione e valutare la giusta strategia di crescita per la vostra pagina.

 

I-factory è al fianco delle aziende per la pianificazione e l'attuazione di tecniche di comunicazione integrata sulle più importanti piattaforme social. Contattaci per maggiori informazioni 

Previous

I-factory realizza il nuovo e-shop Vasco Caffè

Next

Growth Hacking e il “funnel dei pirati” per aumentare le vendite

Partner

I-factory s.r.l.s. © 2014 - 2024 tutti i diritti riservati - P.IVA: 07541790726